Come fare un subentro luce quando traslochi nella casa nuova ?
Il subentro luce è un’operazione da fare a seguito di un trasloco per avere a disposizione l’elettricità nella nuova casa.
Questa procedura viene fatta quando il precedente inquilino ha chiuso le utenze prima di andarsene e di conseguenza il contatore è presente ma non è più attivo. Bisognerà quindi riattivarlo.
Per fare il subentro luce basta chiamare l’ente erogatore e avviare la pratica di attivazione. Tendenzialmente, i tempi dell’attivazione durano circa una settimana per la luce e pochi giorni in più per il gas.
Cosa fare per richiedere il subentro luce
Innanzitutto, per fare il subentro luce bisogna scegliere l’ente fornitore a cui rivolgersi e fare domanda di subentro.
Solitamente la richiesta può essere fatta online, via e-mail o telefonicamente, ma questo dipenderà dal provider scelto e dalle modalità che mette a disposizione.
Per fare la domanda di subentro, bisognerà dotarsi di alcuni documenti da inoltrare all’operatore:
- Documenti personali (carta d’identità, codice fiscale, residenza, telefono, e-mail e coordinate bancarie)
- Dati per la fornitura (identificativo del contatore, potenza desiderata, destinazione d’uso)
- Documenti relativi all’immobile
Scegliere il fornitore luce per il subentro
La scelta del fornitore è fondamentale perché in base ad esso varieranno non solo i costi dell’energia per la casa ma anche il costo del subentro. Per esempio il subentro Enel ammonta a 48,81 euro più Iva e potrebbe essere diverso da quello previsto da altri operatori.
Quindi, prima di avviare le procedure del subentro luce sarà necessario informarsi su quale fornitore di energia contattare e che offerte potrà proporti, cercando quello che più si adatta alle tue esigenze di consumo.
Bisogna fare molta attenzione nella scelta del fornitore a cui rivolgersi perché nel lungo periodo un ottimo contratto luce e gas ti farà risparmiare parecchi soldi.
Costi del subentro luce
Il mercato dell’energia si divide tra servizio a maggior tutela e mercato libero. Nel primo caso le condizioni contrattuali sono fissate dall’ente nazionale che si occupa di energia, nel secondo caso dipende dal fornitore selezionato.
Se decidi di affidarti al servizio maggior tutela il prezzo fisso del subentro sarà di 66,50 euro corrispondente alla somma di oneri amministrativi, contributo fisso e imposta di bollo.
Invece, nel mercato libero i prezzi sono variabili e si aggirano dai 20 euro circa fino ai 60 euro, più l’onere amministrativo fisso. Insomma, valuta bene tutte le condizioni e scegli l’opzione più adatta a te.
Come capire se devi fare il subentro nella nuova casa
Se hai appena effettuato il trasloco, capire se dovrai fare un subentro luce è molto semplice. Queste sono le possibili situazioni in cui potrai trovarti a seguito del trasloco:
- Se il contatore è presente ma non hai elettricità, allora probabilmente è stato disattivato e avrai bisogno di effettuare un subentro. Un’ulteriore prova potrebbe essere quella di alzare la leva del contatore: se questa non resterà su, vuol dire che non è più attivo. Questo è un caso molto comune quando si trasloca in una casa che era già stata abitata prima.
- Invece, quando il trasloco avviene in un appartamento appena costruito il contatore di solito non è mai stato attivato e bisognerà chiedere una prima attivazione.
- L’ultimo caso è quello in cui il contatore della nuova casa dove hai traslocato è presente e attivo, ma è intestato al vecchio inquilino. Bisognerà chiedere un cambio di intestatario, questa operazione è chiamata voltura.
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